Treviso, l’Asl chiederà alla Regione che le farmacie siano rifornite di vaccini
Le farmacie del territorio devono essere adeguatamente rifornite di vaccini antinfluenzali in modo da soddisfare la domanda di chi non appartiene alle fasce “a rischio”. E’ l’indicazione sulla quale si sono trovati d’accordo il direttore generale dell’Asl 2 trevigiana, Francesco Benazzi, e il presidente di Farmacieunite, Franco Gariboldi Muschietti, al termine dell’incontro organizzato ieri nella sede dell’azienda sanitaria. La parte pubblica, in particolare, ha condiviso le considerazioni dei farmacisti riguardo alle difficoltà di alcuni medici di base ad accogliere nei loro studi i pazienti da vaccinare.
A tal prosposito, recita una nota diffusa da Farmacieunite, Benazzi si è impegnato a sensibilizzare l’assessore regionale alla Salute, Manuela Lanzarin, affinché a ogni farmacia possa arrivare almeno una fornitura di 60 dosi, «a complemento di un’attività vaccinale estesa, anche attraverso l’organizzazione di punti di vaccinazione che consentano una maggiore sicurezza rispetto al covid 19, come palestre e ampi spazi».