Serve un intervento deciso e risolutivo da parte del Governo perché possano finalmente partire certificazione, produzione massiva e distribuzione alle farmacie delle mascherine chirurgiche a prezzo calmierato promesse dal commissario Arcuri. A chiederlo Federfarma Verona, che in una nota diffusa ieri lancia l’allarme sulla disponibilità di tali prodotti nelle farmacie del capoluogo: «In questi giorni» spiega Elena Vecchioni (foto), presidente del sindacato titolari veronese «ci siamo mantenuti in stretto contatto con la distribuzione intermedia, che come noi attende di ricevere le mascherine».
Vista «la situazione di carenza generalizzata», tuttavia, si fa sempre più urgente un intervento del Governo che sblocchi la produzione e metta velocemente a disposizione della filiera nuove forniture. «La farmacia veronese» conclude Vecchioni «vuole continuare a essere al fianco della popolazione per soddisfare, in qualità di principale front office sanitario di questi dispositivi, la legittima richiesta di tutela della salute da parte del cittadino».