Una decina di giorni appena dalla firma e l’accordo tra Regione Friuli Venezia Giulia e sindacati dei titolari (Federfarma, Assofarm e Farmacie Unite) per la telemedicina in farmacia conosce già le prime applicazioni. Ieri infatti all’ospedale di Monfalcone (Asugi, Azienda sanitaria universitaria giuliano-isontina) è stato presentato un progetto che coinvolge 39 presidi dell’area, dove gli assistiti potranno sottoporsi a ecg a distanza con refertazione da parte dei medici del Dipartimento specialistico-territoriale, in cui dall’anno scoro sono confluite le strutture complesse Patologie Cardiovascolari, Patologie Diabetiche, Patologie Respiratorie e Nefrologia e Dialisi.
La refertazione da parte degli specialisti dell’ospedale, è stato spiegato nella conferenza stampa, permetterà di mantenere i percorsi di cura all’interno dell’azienda, da cui decisioni cliniche più veloci e la possibilità di indirizzare precocemente l’assistito alla struttura più idonea. Il percorso di formazione dei farmacisti è già iniziato e l’avvio ufficiale dell’attività è prevista per la fine dell’estate.
«L’elettrocardiogramma in farmacia» ha ricordato nel suo intervento l’assessore alla Salute della Regione, Riccardo Riccardi «e il recente accordo siglato con Federfarma che l’ha reso possibile, rientra in quella rifondazione del Sistema sanitario regionale che ritengo assolutamente necessaria per dare risposte di salute adeguate al cittadino sul fronte della cronicità e non solo, e per permettere alla macchina del Ssr di operare in modo efficiente e appropriato».
Questo tema, ha continuato Riccardi, «ci porta a un’altra sfida: quella, appunto dell’accessibilità al servizio e a quella della prossimità. In questo, l’accordo con la farmacia è vincente, perché presidio di salute sul territorio: un patrimonio, una straordinaria forza che si aggiunge alla catena della risposta di salute».