Come nel cinema, anche nei furti di farmaci in Asl e ospedali dilaga la tendenza al “remake”. Perché sempre più spesso i ladri che ripuliscono il magazzino di una farmacia ospedaliera o di un distretto poi tornano per ricolpire a qualche mese di distanza. Rientra in questa casistica il deposito farmaceutico di Senigallia (Ancona) dell’Asur Marche, l’Azienda sanitaria unica della Regione. I malviventi, ben informati, hanno agito nella notte tra il 6 e il 7 novembre: prima hanno forzato una porta posteriore non visibile dalla strada, quindi hanno neutralizzato i sensori anti-intrusione e infine hanno fatto razzia nel deposito, dove l’Asur conserva i medicinali destinati all’ospedale e alle farmacie della città.
Ancora da quantificare l’entità del bottino, l’unica certezza è che tra i farmaci rubati ci sono parecchie confezioni di specialità oncologiche di ingente valore. Un destino beffardo quello del locale di Senigallia, che lo scorso settembre era già stato preso di mira da alcuni malviventi che si erano impossessati di oltre 100mila euro. Viste le modalità di azione e il target, i carabinieri non escludono che si tratti della stessa banda di ladri.