Dalla settimana scorsa visite ed esami specialistici possono essere prenotati anche nelle farmacie friulane dell’Asl 2 Isontina, l’unica che finora non aveva mai applicato l’accordo sul Cup pattuito nel 2014 da Federfarma e Regione. Ad annunciarlo, nei giorni scorsi, l’assessore alla Salute Riccardo Riccardi (foto), che ha espresso soddisfazione per l’estensione del servizio: in tal modo, ha sottolineato, «completiamo l’ampiamento dei canali di accesso e consentiamo ai cittadini di effettuare la prenotazione delle visite in farmacia, vicino a casa e con l’assistenza del farmacista».
Alle farmacie verrà riconosciuta la stessa remunerazione di cui godono gli altri titolari friulani: due euro più iva (che diventano 2,40 per le farmacie rurali) a operazione, che si tratti di prenotazione o disdetta. L’accordo regionale prevede anche un compenso di un euro per il pagamento del ticket in farmacia, ma nel caso dell’Asl 2 la riscossione rimarrà gratuita perché l’azienda sanitaria ha preferito dotare le farmacie di un proprio Pos (che quindi non comporterà costi bancari a carico dei farmacisti).
Con questo aggiornamento, ha commentato Riccardi, «si rafforza la collaborazione tra le Asl e la rete delle farmacie sul territorio, per rispondere in modo sempre più integrato e sinergico alla crescente domanda di servizi per la salute. Le farmacie rappresentano un punto di risposta importante alle nuove esigenze sociosanitarie del territorio, i farmacisti si sono resi disponibili a lavorare a supporto dei medici di famiglia per migliorare l’aderenza terapeutica e la promozione della salute e degli stili di vita». In questa prospettiva, ha concluso Riccardi, «la partecipazione dei titolari alla piattaforma Sesamo e al Fascicolo sanitario elettronico porterebbe a un miglioramento del dialogo tra il medico di famiglia, le farmacie, e l’intero sistema sanitario».