I lavoratori delle farmacie pubbliche di Genova scenderanno in sciopero il 24 aprile per ribadire il loro no ai piani di dismissione del Comune. E’ quanto fanno sapere i sindacati confederali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil in un comunicato: la vendita, scrivono le tre sigle, rappresenterebbe un impoverimento del ruolo pubblico dell’azienda Farmacie Genovesi srl, che invece andrebbe valorizzato proseguendo «nel percorso intrapreso in questi ultimi anni», con l’obiettivo di «accrescere la qualità del servizio e il ruolo di presidio resi alla cittadinanza, salvaguardando le professionalità esistenti».
Questo stesso messaggio, continuano i sindacati confederali, è stato ribadito più volte all’amministrazione cittadina, in vari incontri: «Le farmacie comunali sono un’azienda sana» ricorda il comunicato «con un conto economico in equilibrio. Per i lavoratori la valenza sociale è più importante di ogni logica di business». Durante la giornata di sciopero i lavoratori organizzeranno due presidi per la distribuzione di volantini, uno davanti al Comune di Genova e l’altro all’ingresso dei Parchi di Nervi, rispettivamente in concomitanza con il Consiglio Comunale e l’inaugurazione di Euroflora.