Si chiamano Pdf, Punti digitale facile, e sono gli sportelli che in tutte le province della Toscana, anche nelle aree interne, aiuteranno i cittadini a utilizzare computer e internet per accedere ai principali servizi elettronici: Spid, sanità digitale, e-commerce, consultazione dei dati personali, compilazione di moduli e altro ancora. L’iniziativa sarà presentata oggi con la pubblicazione online della mappa interattiva dei 270 sportelli Pdf, il primo dei quali verrà inaugurato il 27 novembre a San Gimignano (provincia di Siena). E all’interno lavoreranno circa 300 “facilitatori digitali”, che in queste settimane stanno completando la formazione.
«I Pdf sono luoghi per accrescere le competenze digitali, fattore cruciale per superare il digital divide e impedire che la transizione digitale produca ulteriori divari» commenta in una nota il presidente della Regione, Eugenio Giani «l’innovazione tecnologica dev’essere un’opportunità non solo per chi si trova in zone più favorevoli o meglio servite, per questo la facilitazione digitale rappresenta il presupposto per ridurre le disuguaglianze e un elemento importante per realizzare la nostra idea di Toscana diffusa».
A ingrandire la rete contribuiscono poi gli 82 Punti digitale facile per i consumatori, già in funzione grazie a progetto pilota Digitalmentis realizzato con otto associazioni dei consumatori. E poi ci sono le 28 Botteghe della salute, che da tempo svolgono servizi di facilitazione digitale sul fronte sanitario, dall’attivazione della Tessera sanitaria al cambio medico, dalle prenotazioni ad altri servizi di raccordo con le Asl per richieste e procedure specifiche.
«All’interno delle Botteghe delle salute i toscani che abitano in zone rurali o marginali da tempo possono trovare facile accesso ai servizi digitali sanitari, grazie ad operatori che li guidano» ricorda l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini «la creazione di nuovi spazi dove i cittadini impareranno ad accedere ai servizi online, anche sanitari, non può che essere apprezzata. Verrà così data operatività ai servizi digitali già attivati e su cui, proprio alle risorse del Pnrr, stiamo facendo un lavoro importante per renderli sempre più efficaci e sempre più alla portata di tutti».
