Anche in Basilicata partirà da metà ottobre la campagna antinfluenzale 2020-2021. Lo fa sapere in una nota la Regione, che garantisce vaccini a sufficienza per coprire la domanda delle fasce raccomandate quest’anno dal ministero della Salute, cioè i bambini da 0 a 6 anni e gli ultrasessantenni. « Sono in arrivo 150 mila dosi» scrive l’assessore lucano alla Sanità, Rocco Leone «che saranno disponibili negli studi dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta e negli uffici di igiene pubblica delle Asl».
Nel comunicato, Leone se la prende anche con «gli equivoci e le informazioni fuorvianti che stanno circolando in queste ore e di cui non abbiamo proprio bisogno in questo periodo». Il riferimento è ai dati diffusi nei giorni scorsi dalla Fondazione Gimbe, che addebitava alla Basilicata una disponibilità di appena 54 mila vaccini. «Invece» fa notare l’Assessore «su una popolazione residente di circa 560 mila persone, compresi i numerosi emigrati che non risiedono in Basilicata, abbiamo prenotato 150 mila vaccini che saranno sufficienti a coprire circa il 30% della popolazione totale. Abbiamo inoltre raccolto l’indicazione del Comitato tecnico scientifico di estendere la campagna vaccinale gratuita alla fascia di età 60/64 anni, che negli anni precedenti non era compresa. Si consideri che l’anno scorso con 55 mila dosi la Basilicata è stata tra le Regioni che hanno distribuito il maggior numero di vaccini in Italia, con una copertura del 17,3 per cento della popolazione a fronte di una media nazionale del 16,8 per cento».