Nel Lazio anche le farmacie potranno effettuare test sierologici e tamponi antigenici rapidi per covid. A dare il via libera l’accordo tra Regione e farmacie convenzionate che detta regole e modalità di esecuzione del servizio, interamente a carico degli assistiti. Per quanto concerne lo screening sierologico, le indicazioni ricalcano l’esperienza già avviata da un paio di mesi in Emilia Romagna: le farmacie aderiranno su base volontaria e la somministrazione del test potrà avvenire soltanto su appuntamento, in locali dedicati con ingressi indipendenti oppure – in loro mancanza – durante l’orario di chiusura. O ancora, in gazebo o camper ubicati all’esterno della farmacia oppure al domicilio del paziente. Prezzo massimo a carico dell’assistito 20 euro, comprensivo di tutti i materiali di consumo necessari.

Stesse alternative (farmacia, gazebo o domicilio dell’utente) anche per i tamponi antigenici, la cui somministrazione dovrà essere affidata a «un operatore sanitario individuato dal farmacista». In entrambi i casi – test e tamponi – sarà la farmacia a consegnare il referto al paziente (all’esterno dell’esercizio o tramite mail) e a registrare dati individuali ed esito dell’esame sul sito dedicato della Regione. Prezzo massimo a carico dell’assistito, 22 euro.