In Lazio sono circa 120 le farmacie assegnate ed effettivamente aperte al primo interpello del concorso straordinario, risalente all’aprile 2016. E’ quanto si deduce dalla determina della Direzione salute e politiche sociali pubblicata ieri sul Bollettino ufficiale della Regione, che quantifica il numero delle sedi da mettere in assegnazione al secondo interpello (ancora da calendarizzare): 153 in tutto sulle 274 istituite dal bando di concorso laziale, risalente al novembre 2012. L’obiettivo del provvedimento, come recita lo stesso testo, è quello di «rendere note a tutti gli interessati collocati in posizione utile nella graduatoria del concorso le sedi farmaceutiche disponibili al 28 febbraio 2018 per il secondo interpello».
In sostanza, la determina fornisce ai candidati le informazioni con cui procedere a una ricognizione delle sedi disponibili in attesa dell’avvio della procedura d’interpello, per la quale la Regione ancora non ha fornito date. Anche per questo, le indicazioni contenute nel provvedimento vanno prese con beneficio d’inventario: come spiega la Direzione salute, infatti, alcuni comuni devono ancora procedere alla revisione ordinaria della Pianta organica, oppure l’hanno già fatto ma l’iter deliberativo non è concluso, per cui le perimetrazioni di alcune sedi potrebbero subire ritocchi.