Oltre 215mila vaccini covid in poco più di otto mesi e 625mila tamponi antigenici da giugno. Sono le cifre chiave di un anno di attività delle farmacie liguri così come emergono dal bilancio tracciato nella conferenza stampa organizzata a Genova da Federfarma e Regione. La Liguria, è stato ricordato, è quella che per prima ha avviato la somministrazione dei vaccini covid nelle farmacie del territorio, dal 29 marzo scorso con un primo scaglione di 52 esercizi e poi con l’ingresso di altri due scaglioni, il 3 maggio e il 14 giugno, per un totale di 157 farmacie.
Non meno innovativo, hanno ricordato nell’incontro Giovanni Toti, governatore e assessore alla Sanità della Regione, e Giuseppe Castello, vicepresidente di Federfarma Liguria, è l’accordo sulla vaccinazione antinfluenzale in farmacia stretto a metà ottobre, grazie al quale la Liguria si è fregiata un’altra volta del titolo di prima Regione ad aver avviato il nuovo servizio.
Oltre a un bilancio dell’attività assicurata nel 2021 (dalla quale spicca anche il servizio Cup, con le prenotazioni più che raddoppiate rispetto al 2020 e 2019), è stata anche proposta una panoramica dei progetti per il nuovo anno cui le farmacie stanno lavorando in sinergia con le istituzioni. Tra questi il Fascicolo sanitario elettronico, che consentirà agli assistiti di ritirare i farmaci già prescritti dal medico con la tessera sanitaria, e le campagne di prevenzione come quella contro il tumore del colon retto.
«Ringrazio i farmacisti che stanno lavorando al fianco e in sinergia con il nostro sistema sanitario nella battaglia che stiamo ancora combattendo contro il virus» ha dichiarato Toti «le farmacie garantiscono un servizio preziosissimo e capillare su tutto il territorio, soprattutto per gli anziani che erano e rimangono le persone più a rischio in caso di contagio. È la strada giusta che abbiamo precorso rispetto ai tempi: è la filosofia del Pnrr di costruire una rete territoriale in grado di fornire servizi diffusi ai cittadini e le farmacie rappresentano una rete insostituibile di prossimità».
«Le farmacie liguri rinnovano il proprio impegno per tutelare la salute del cittadino in ogni circostanza. La fiducia conquistata in anni di lavoro al servizio degli utenti è un patrimonio che va preservato, vogliamo quindi continuare a operare con la serietà e la professionalità che la situazione attuale richiede. Il rapporto con le istituzioni locali si è ulteriormente rafforzato e resta di fattiva collaborazione. Alla base c’è una forte condivisione dell’importanza del ruolo delle farmacie sul territorio, che copriamo capillarmente» ha commenta Elisabetta Borachia, presidente dell’Unione Ligure.