Si saprà domani sera quante farmacie liguri risponderanno alla “chiamata” della Regione per una somministrazione straordinaria di vaccini Pfizer in modalità “open”, cioè senza prenotazione Cup. L’obiettivo dell’Assessorato è quello di imprimere un’ulteriore accelerazione alla campagna regionale e l’invito riguarda le oltre 150 farmacie del territorio dove già si vaccina, le prime 50 dall’aprile scorso.
«Abbiamo girato la richiesta ai titolari» spiega a FPress la presidente di Federfarma Liguria, Elisabetta Borachia «domani sera raccoglieremo le disponibilità. Il fatto è che le farmacie sono già impegnate a fondo nella campagna. E per di più, con l’introduzione del green pass è cresciuta esponenzialmente la domanda di tamponi, che mette sotto ulteriore pressione i nostri presidi».
Le farmacie che accetteranno, potranno somministrare il vaccino Pfizer a chi ne fa diretta richiesta, il giorno stesso oppure con prenotazione gestita dai farmacisti anziché dal Cup. E la seconda dose potrà essere somministrata (dai medici che vaccinano in farmacia) dopo 21 giorni anziché i canonici 35.
Dalla Regione Lazio, invece, arriva un aggiornamento della contabilità relativa alla campagna contro covid: sono 5,6 milioni le dosi somministrate finora alla popolazione laziale, 500mila dai medici di famiglia e 60mila dalle farmacie del territorio (che però hanno cominciato a vaccinare soltanto dall’inizio di giugno). Il 45% della popolazione over 12, fa sapere la Regione, ha completato il ciclo vaccinale e per l’assessore alla Salute, Alessio D’Amato, il Lazio sarà la prima a raggiungere il target del 70% indicato dalla Commissione Ue.