Sono 189 i milioni che la Liguria riceverà dai fondi del Pnrr e di questi 70 verranno spesi per la realizzazione di 33 Case di comunità, 16 Centrali operative territoriali e 11 ospedali di comunità. Lo ha detto Giovanni Toti, presidente della Regione e assessore alla Sanità, nel suo intervento davanti alla commissione consiliare Salute, con cui ha passato in rassegna gli interventi previsti nell’ambito del Piano.
«Oggi abbiamo definito la modernizzazione della rete territoriale per la presa in carico dei cittadini» ha spiegato «lunedì inseriremo i dati sulla piattaforma ministeriale e a fine maggio sigleremo l’accordo Stato-Regioni. Per quanto riguarda gli organici delle Case di comunità, è previsto dal Piano nazionale che le figure mediche siano coperte dai generalisti, che saranno tenuti a mettere a disposizione circa 18 ore lavorative alla settimana».
In particolare, nell’Asl 1 sono previste cinque Case di comunità, un Ospedale di comunità e due Centrali operative territoriali (Cot); nell’Asl 2 sei Case di comunità, due Ospedali di comunità e tre Cot; nell’Asl 3 quattordici Case di comunità, quattro Ospedali di comunità e sei Cot; nell’Asl 4 tre Case di comunità, due Ospedali di comunità e due Cot; nell’Asl 5 cinque Case di comunità, 2 Ospedali di comunità e tre Cot.
«Le Case di Comunità» ha continuato Toti «accoglieranno anche il Punto unico di accesso dei bisogni socioassistenziali e sociosanitari, costituendo quindi una “cerniera” per garantire un’elevata integrazione tra i servizi in carico agli enti locali e quelli in carico alle aziende sanitarie».
Per quanto attiene ai criteri di localizzazione delle strutture, infine, si è tenuto conto dell’analisi dei fabbisogni e dei bacini di utenza, ma anche del recupero di strutture del patrimonio edilizio esistente: entro la fine di quest’anno, ha ricordato Toti, dovranno essere completati i progetti, quindi entro la fine del 2023 andranno completate le procedure di gara mentre il 31 dicembre 2026 è il termine ultimo per l’erogazione del corrispettivo all’aggiudicatario delle gare.
Il numero di Case di comunità, Ospedali di comunità e Centrali operative territoriali fissato dal Piano, ha concluso il presidente della Regione, è il numero minimo obbligatorio previsto per la Liguria nell’ambito delle strutture che il governo si è impegnato a realizzare entro il 2026.