In un paio di settimane sono oltre 500 le prestazioni di telemedicina erogate in Liguria dalle 270 farmacie (su 600) che hanno aderito alla sperimentazione della farmacia dei servizi, avviata il 3 luglio grazie a un accordo tra Regione e Federfarma. Lo ha detto il segretario dell’Unione regionale, Francesco Turrin, in un servizio dell’emittente ligure Primocanale.
L’intesa, come si ricorderà, affida alle farmacie l’erogazione a distanza di ecg, holter pressorio e holter cardiaco, ricetta Ssn o specialistica e rimborso a carico della Regione. «La prestazione più richiesta» ha detto Turrin ai microfoni dell’emittente «è l’ecg, con 260 rilevazioni effettuate; quindi l’holter cardiaco con circa 140 e l’holter pressorio con una novantina».
Dopo essere stata la prima regione ad avviare la vaccinazione contro covid nelle farmacie, ricorda ancora il servizio tv, la Liguria è ora anche la prima a proporre nei presidi dalal croce verde la telemedicina in regime rimborsato. «È il disegno della nostra sanità regionale» ha cncluso Turrin «che fa proprio il principio della prossimità e mette in rete farmacie e figure dell’assistenza territoriale».