Sono oltre 35mila le ricette spedite dal 3 aprile dalle farmacie liguri con la “dematerializzazione totale”, che consente all’assistito di recarsi in farmacia con la sola tessera sanitaria. È quanto fa sapere la Regione in un primo bilancio a tre giorni dalla partenza del nuovo servizio: sono oltre 55mila i liguri che hanno già prestato il consenso e 571 le farmacie del territorio che hanno “lavorato” una ricetta dem senza promemoria cartaceo o digitalizzato.
Il servizio discende da un’intesa tra Regione, Liguria digitale e Federfarma: con la dematerializzazione totale della ricetta (rossa e bianca) l’assistito non deve far altro che recarsi in farmacia con la propria tessera sanitaria (e, al primo utilizzo, rilasciare il consenso informato): il farmacista visualizza sullo schermo tutte le ricette intestate al paziente ancora valide e dispensa i farmaci prescritti.
La semplificazione si aggiunge ma non sostituisce le precedenti modalità, quindi il medico potrà continuare a stampare il promemoria o inviarlo per mail in caso di prescriizoni che hanno ancora bisogno del nre, se il paziente non ha concesso il consenso oppure se l’assistito deve recarsi fuori Regione.
«Avere superato le 55mila adesioni in appena quattro giorni è il segno dell’apprezzamento dei liguri per questa iniziativa» commentano il presidente della Regione Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola «è certamente la strada giusta: attraverso il digitale e grazie alla collaborazione tra le diverse categorie interessate le procedure possono davvero diventare più semplici e più efficienti per gli utenti».