Per le farmacie disagiate, rurali e non, arriva dalla Regione Liguria un contributo di 150mila euro. E’ quanto la delibera approvata ieri dalla Giunta regionale su proposta della vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale. «Lo spopolamento in alcune zone del nostro territorio» spiega in una nota d’agenzia «può creare difficoltà di carattere economico alle farmacie, determinando una carenza del servizio di assistenza farmaceutica. Da qui la necessità di garantire, attraverso la concessione di un contributo, la permanenza e la capillarità delle farmacie su tutto il territorio regionale. Una decisione – sottolinea – che è perfettamente in linea sia con quanto previsto nel Piano sociosanitario sulla farmacia dei servizi sia con l’accordo triennale per la dpc, che nel primo anno di sperimentazione ha migliorato la vita di migliaia di cittadini facendo loro risparmiare tempo prezioso, chilometri e denaro».
Del contributo beneficeranno le farmacie che hanno realizzato un volume d’affari non superiore a 150mila euro. L’ammontare per singolo esercizio dipenderà dal numero delle richieste pervenute e dagli orari praticati dalla farmacia. Le risorse cui la Regione attingerà per lo stanziamento non provengono da Fondo sanitario regionale ma dai ripiani versati dalle aziende farmaceutiche per gli sfondamenti di spesa degli anni 2013-2017. Sarà Alisa a definire le modalità per la presentazione delle richieste e a provvedere alla liquidazione alle Asl degli importi richiesti, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.