Anche in Liguria come in Lombardia, è partito con il piede sull’acceleratore il nuovo servizio in farmacia per per la revoca e scelta del medico curante. Dall’11 luglio scorso, dicono i dati diffusi ieri dalla Regione, sono 1.055 gli assistiti che hanno già provveduto a cambiare mmg, quasi 900 soltanto all’Asl 3 di Genova. «Questi numeri» commenta in una nota Giovanni Toti, presidente e assessore alla Sanità della Regione «confermano che abbiamo dato una risposta efficace a una necessità reale dei liguri, consentendo loro di cambiare il medico di medicina generale in modo semplice, comodo e veloce nella farmacia sotto casa, senza doversi recare presso gli sportelli della propria Asl. Un servizio indispensabile, soprattutto per chi è fragile o abita ad esempio nell’entroterra».
Operativo da due settimane in circa 600 farmacie, discende da un’intesa tra Federfarma, Assofarm e Liguria Digitale. «L’obiettivo prioritario è quello di facilitare sempre di più la vita dei cittadini» continua Toti «anche attraverso l’offerta di una serie di servizi correlati alla salute e alla prevenzione. Le farmacie sono state e continuano a essere un presidio fondamentale per la prevenzione, vaccinazioni comprese, e per l’informazione ai cittadini, dimostrando l’importanza strategica del loro ruolo di ‘farmacie dei servizi».
Nel 2021, ricorda la Regione, i liguri hanno effettuato 327.387 scelte del curante di famiglia, 24.205 online dallo sportello digitale dell’Anagrafe sanitaria. «Le richieste hanno un andamento variabile, con picchi che quasi sempre coincidono con il pensionamento di un medico di famiglia, soprattutto quando toccano il massimale di 1.600 scelte» commenta la presidente di Federfarma Liguria, Elisabetta Borachia «il successo è la dimostrazione che la prossimità è sempre vincente: quando i cittadini dispongono di un servizio comodo ed efficiente sotto casa, lo scelgono senza indugio».
