Indagano polizia e carabinieri ma sarebbe in arrivo anche un intervento dell’Ordine provinciale dei farmacisti dopo il caso del 17enne che, a Lucca, è riuscito a procurarsi alcune confezioni di Rivotril in almeno due farmacie, presentando in entrambe le occasioni una ricetta intestata a un altro paziente. La vicenda risale allo scorso weekend: nella notte tra sabato e domenica, una volante intercetta un giovane di 17 anni che la madre aveva segnalato nelle ore precedenti non vedendolo rincasare. I poliziotti lo trovano in possesso di diverse confezioni dell’ansiolitico, che vengono subito sequestrate con il sospetto che l’intenzione fosse quelle di rivenderle ad altri minori.
Il giovane non si scoraggia e il giorno dopo, domenica, si reca in un’altra farmacia e riesce a procurarsi altre confezioni di rivotril; la madre però, che evidentemente era a conoscenza dei traffici del figlio, lo aveva seguito e allerta i carabinieri, che intervengono. Si scopre così che il ragazzo dispone di una ricetta ripetibile in formato digitale, intestata a un maggiorenne cui il farmaco è stato regolarmente prescritto dal suo medico di famiglia. In entrambe le occasioni, avrebbe mostrato la ricetta con un tablet portatile e i farmacisti gli avrebbero consegnato il medicinale.
Polizia e carabinieri, come riferisce la stampa locale, stanno indagando per capire come il 17enne si è procurato la prescrizione e quali sono i suoi giri, intanto una segnalazione è stata inviata all’Odine provinciale. «Già in passato c’erano arrivate segnalazioni di questo genere e avevamo fatto delle circolari per mettere in guardia i nostri iscritti e illustrare il corretto comportamento da tenere in simili circostanze» dichiara il presidente, Salvatore Ingrosso, al quotidiano Il Tirreno «sono convinto che chi ha sbagliato lo abbia fatto in buona fede». Questo sarà considerato, ma non salverà l’incauto farmacista dall’avvio di un procedimento disciplinare nei suoi confronti». Intanto, conclude il gironale, l’Ordine preparerebbe una nuova circolare per invitare gli iscritti a prestare attenzione alle prescrizioni di benzodiazepine.