Continua a fornire riscontri positivi, nelle Marche, la sperimentazione della farmacia dei servizi avviata a luglio in circa 300 presidi del territorio. Lo riferisce alla stampa locale il presidente di Federfarma regionale, Marco Meconi, che parla di diffuso apprezzamento da parte dei cittadini per le nuove prestazioni erogate dalle farmacie. «I dati» osserva «ci dicono che questa sperimentazione consente di superare le difficoltà di ordine logistico dovute alla complessità orografica della nostra regione. Anche la popolazione che vive nei piccoli centri, in altre parole, può accedere alle prestazioni sanitarie approfittando della farmacia sotto casa. Si sta insomma dimostrando che, nel prossimo futuro, anche la farmacia contribuirà alla riduzione delle liste di attesa e alla valorizzazione delle campagne di screening e vaccinazione diffusa».
Per Meconi, in sostanza, è palpabile la soddisfazione dei cittadini marchigiani, che possono fare perno sulla farmacia come presidio sanitario di prossimità. «I farmacisti poi» aggiunge «stanno vivendo quest’attività come punto di svolta per una professione molto antica, si rendono conto che i cittadini, ancora di più quando sono malati cronici, si interessano ai nuovi servizi perché comprendono il valore anche sociale della sperimentazione, sanno che la farmacia in ogni area, è sempre aperta, pronta a dare risposte di salute, con competenza e umanità».
La sperimentazione abbraccia i servizi di telemedicina come elettrocardiogramma, holter cardiaco e pressorio e telespirometria e il monitoraggio dell’aderenza terapeutica nei pazienti con diabete di tipo 2 e con bpco.