Nel primo mese di attività sono oltre 700 le prestazioni effettuate dalle farmacie marchigiane nell’ambito della sperimentazione regionale per la remunerazione dei servizi. Lo ha detto ieri l’assessore alla Sanità della Regione, Filippo Saltamartini, che ha parlato di risultati «più che soddisfacenti»: sono oltre 270 gli esercizi che hanno aderito al protocollo e i dati dicono che la richiesta è maggiore nelle aree interne e montane, sia per la distanza dai poli ospedalieri sia per l’età media più alta che contraddistingue i loro residenti.
In particolare, sono circa 150 le ecg erogate in questo primo mese di attività, oltre 300 gli holter (cardiaci e pressori) e quasi 100 i pazienti, soprattutto anziani, coinvolti nel monitoraggio di Bpco e diabete. Bassa invece l’adesione all’auto-spirometria. «La sperimentazione limita la mobilità passiva» ha sottolineato l’assessore «riduce le liste di attesa e mostra la vicinanza delle istituzioni. Il farmacista è una figura professionale cui il cittadino si affida con fiducia».
La sperimentazione, ha detto ancora Saltamartini, ammontano a 1,5 milioni di euro e copriranno l’attività sino alla fine dell’anno. I servizi erogati comprendono riconciliazione della terapia farmacologica, il monitoraggio dell’aderenza alla terapia farmacologica nei pazienti con diabete tipo 2 e nei pazienti con Bpco, la telemedicina.