È stato rinnovato senza variazioni, nelle Marche, l’accordo tra Regione e farmacie del territorio sulla distribuzione dei dispositivi per l’autocontrollo e l’autogestione del diabete. Confermate procedure e remunerazione, come spiega a FPress il presidente di Federfarma Marche, Andrea Avitabile, l’unica novità di rilievo è data dall’inserimento nell’intesa di Cgm e Fgm, ossia dispositivi per il monitoraggio in tempo reale della glicemia tramite apposizione sul braccio di un sensore, che trasmette via smartphone o lettore ottico (la gara regionale di acquisto è in corso).
«Il servizio sarà migliore e più capillare» ha dichiarato alla stampa l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini «e non ci sarà più bisogno della ricetta, perché il sistema è ormai totalmente informatizzato». Saltamartini ha anche fornito un aggiornamento sulla sperimentazione della farmacia dei servizi: «Hanno aderito 266 farmacie su 515 e con un finanziamento ministeriale di 1,5 milioni di euro effettueranno la riconciliazione della terapia farmacologica, il monitoraggio dell’aderenza nei pazienti con diabete tipo 2 e nei pazienti con bpco, l’implementazione del Fascicolo sanitario elettronico, la telemedicina con holter pressorio, holter cardiaco, elettrocardiogramma e autospirometria e infine lo screening del colon retto».
Resta fuori la vaccinazione in farmacia per l’herpes zoster, che la Regione aveva inizialmente inserito tra i servizi della sperimentazione e che tanto clamore aveva suscitato nella categoria. «Dal ministero della Salute è arrivato l’alt» rivela Avitabile «perché non è tra le prestazioni previste nel protocollo nazionale della sperimentazione. Adesso la Regione sta valutando se emanare una delibera a parte, ma il problma è che prima vanno trovate le risorse».