Assoram e Prefettura di Milano hanno siglato l’altro ieri un Protocollo d’intesa per la legalità dei contratti di appalto nella logistica con l’obiettivo di tutelare le aziende virtuose da partnership che, nella filiera health, metterebbero a rischio un comparto cruciale per il benessere del Paese. «La nostra Associazione» commenta in una nota il presidente dell’associazione, Pierluigi Petrone «rappresenta le aziende della distribuzione e della logistica health in Italia: una, se non la più strutturata e sofisticata filiera anche in termini di sicurezza e tracciabilità di prodotti che hanno un impatto diretto sulla salute dei cittadini. Per le nostre aziende, poter contare su operatori certificati e correttamente inquadrati costituisce un importante fattore critico di successo per svolgere il nostro delicato lavoro».
A firmare materialmente il documento Alfredo Sassi, vicepresidente di Assoram, che in una nota dichiara: «La medicina e la sanità del futuro, sempre più personalizzate e a domicilio del paziente, dovranno poter contare sull’impiego di risorse professionali, non solo correttamente arruolate, ma anche adeguatamente formate, in linea con gli importanti investimenti che il nostro settore sta già da molti anni effettuando anche in termini di attrezzature automatizzate di handling e in mezzi di trasporto di ultima generazione».
Soddisfazione anche dal direttore generale dell’Associazione, Mila De Iure, che commenta: «Il nostro ruolo è aiutare le imprese a svolgere bene il proprio lavoro con la diffusione di best practice. Il protocollo va in questa direzione. Le aziende non sono obbligate a collaborare, ma se la piattaforma dimostrerà, come crediamo, di essere in linea con gli obiettivi perseguiti, sarà facile raccogliere adesioni. Garantiamo la nostra massima collaborazione a questo progetto di partnership pubblico-privato che avrà uno sviluppo modulare».