È ripartita, in Molise, la campagna regionale per lo screening del colon-retto, che vede la partecipazione attiva delle farmacie del territorio. A darne notizia un comunicato stampa di Federfarma, che ricorda le modalità del servizio: gli assistiti che ricevono dall’Azienda sanitaria la lettera-invito possono rivolgersi al loro farmacista di fiducia per ritirare il kit con la provetta e poi restituirlo una volta effettuato il prelievo. La farmacia, a sua volta, invierà i campioni al laboratorio dell’Asrem per le analisi.
Alla campagna, ricorda il sindacato regionale dei titolari, può partecipare anche chi non ha ricevuto la comunicazione dell’Asrem ma rientra nella fascia target dello screening, che va dai 50 ai 69 anni. «Le farmacie del territorio» commenta il presidente di Federfarma Molise, Luigi Sauro «garantiscono la corretta conservazione del campione biologico e la tracciabilità del kit. I test di screening per la diagnosi precoce del tumore del colon-retto, che si svolgono in forma totalmente gratuita per i cittadini, possono essere ripetuti in caso di negatività ogni due anni. Lo screening rappresenta un’importante arma in campo oncologico ed è un fondamentale momento di prevenzione». I compensi sono quelli pattuiti un anno fa: tre euro iva inclusa per ogni campione inviato in laboratorio, che diventano 3,50 euro superata la soglia dei 22mila test completati su base annua.