Sono circa 23mila i molisani affetti da diabete, più altri 8mila che sono malati ma non lo sanno. Ed è proprio per far emergere questi casi che Asrem – l’Azienda sanitaria unica del Molise – e Federfarma uniscono le forze per una campagna di screening diretta alla diagnosi precoce del diabete di tipo 2. Alla base dell’iniziativa l’accordo sottoscritto dal sindacato (per conto delle farmacie private e pubbliche del Molise) e l’Uoc Governance del farmaco della stessa Asrem, che delega ai presidi dalla croce verde non soltanto la comunicazione della campagna – con la diffusione del materiale pubblicitario predisposto dall’Azienda – ma anche la dispensazione dei test diagnostici e l’orientamento del paziente: l’assistito, reclutato direttamente dal farmacista, effettua l’esame glicemico in farmacia; se i valori non sono nella norma, riceve un voucher con cui dovrà recarsi al laboratorio di analisi dell’Asrem ed effettuare controlli più approfonditi. Quindi, con i risultati si reca dal medico curante o al centro diabetologico.
Per tale attività, l’accordo riconosce alle farmacie (pubbliche e private) una remunerazione di un euro a test in caso di farmacia urbana e due euro se rurale. «Nella realtà molisana, dove i piccoli comuni sono sprovvisti di strutture pubbliche» recita uno dei passaggi principali dell’intesa «il cittadino trova nel farmacista il sanitario in grado di assicurargli senza ritardo non solo tutti i farmaci di cui ha necessità, ma anche gli eventuali interventi di prima assistenza». Partenza dai primi di luglio, poi 4 mesi di campagna per esaurire i 20mila kit acquistati dalla Regione. «Questo è il primo accordo regionale a prevedere una remunerazione per le farmacie» commenta a FPress il presidente di Federfarma Molise, Luigi Sauro «è un passo avanti importantissimo nella realizzazione della farmacia dei servizi».