Dematerializzazione totale delle ricette, distribuzione di diabetica e protesica attraverso le farmacie del territorio anche per i pazienti in assistenza domiciliare, passaggio in dpc dei farmaci della diretta. Sono le principali richieste che Federfarma Molise e Fismu, Federazione italiana sindacale dei medici uniti per il contratto unico, rivolgono alla Regione in un comunicato diffuso ieri. In questo modo, spiegano le due organizzazioni, «si eviterebbero spostamenti inutili e rischiosi o la perdita di giornate lavorative ai familiari o ai parenti delle persone malate, dando respiro a un progetto globale che coinvolge Regione Molise, Asrem (l’Asl unica molisana), medico di mg e farmacia. Il tutto indirizzato nella funzionalità ottimale del Servizio sanitario a beneficio del paziente».

In tale prospettiva, Federfarma e Fismu chiedono quindi l’istituzione di un tavolo tecnico, allargato anche alle altre sigle della medicina, dove valutare proposte e soluzioni alle difficoltà che potrebbero presentarsi in questa emergenza sanitaria. A titolo di esempio, il comunicato ricorda la vaccinazione antinfluenzale, nell’ambito della quale la collaborazione tra farmacie e medici ha già dato buoni risultati nelle passate stagioni, e lo sviluppo della farmacia dei servizi, attraverso provvedimenti diretti anche in questo caso a ridurre gli spostamenti e trasferire vicino al domicilio degli assistiti l’offerta di prestazioni e cure.