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Molise, telemedicina nelle farmacie grazie ad accordo Regione-Federfarma

28 Giugno 2022

La telemedicina entra nelle farmacie del Molise, che potranno erogare ecg, spirometrie e holter (pressori e cardiaci) su ricetta medica e in convenzione con l’Asrem, l’Azienda sanitaria regionale. È quanto prevede il progetto “Salute e territorio” che coinvolge Regione e Federfarma e mira ad assicurare a tutta la popolazione molisana prestazioni di medicina a distanza per la prevenzione degli eventi cardiocircolatori.

Presentato l’altro ieri in un convegno a Campobasso, il programma si avvale della collaborazione di Otofarma, che fornirà le apparecchiature in comodato gratuito a tutte le farmacie intenzionate ad aderire. Il reclutamento comincerà dalle aree interne, dove il servizio inizierà a essere offerto già da settembre, le altre seguiranno a ruota con la formazione che dovrebbe svolgersi tra luglio e agosto.

«Le farmacie caricheranno i tracciati sulla piattaforma messa a disposizione da Otofarma» spiega a FPress Luigi Sauro, presidente di Federfarma Molise «che provvederà poi a inviarli all’Asrem. La quale, a sua volta, trasmetterà la refertazione finale alle farmacie». Le prestazioni verranno erogate su prescrizione del medico di famiglia e saranno remunerate sulla base di un tariffario che Regione e Federfarma stanno mettendo a punto. «L’orientamento» specifica Sauro «è quello di rimborsare mediamente 25 euro a prestazione».

L’adesione da parte delle farmacie è volontaria ma Sauro è certo che alla fine tutti i 162 esercizi del Molise di faranno avanti. Quanto agli spazi per ospitare apparecchiature e pazienti, l’idea di Federfarma Molise è quella di approfittare della recente sentenza del Consiglio di Stato che ha detto sì alla possibilità di ospitare servizi e altre attività della farmacia in locali diversi dall’ambiente principale. «Abbiamo già chiesto ai sindaci di mettere a disposizione delle farmacie gli spazi disponibili e diversi si sono già fatti avanti» osserva Sauro «le comunità più remote hanno subito capito l’utilità del servizio che le farmacie si preparano a offrire».

Al convegno di Campobasso, poi, Sauro ha capitalizzato gli elogi del presidente della Regione, Donato Toma («ringrazio pubblicamente tutte le farmacie per il grande aiuto dato nei periodi più complicati della curva pandemica» ha detto), per sollecitare sostegni concreti a favore delle piccole farmacie: un adeguamento economico dell’indennità di disagiata residenza, ferma al 2011, e la defiscalizzazione di tale contributo, che serve per la sopravvivenza di molte farmacie.

«Quest’ultima rivendicazione» rimarca Sauro a FPress «è rimasta finora inascoltata dalle nostre istituzioni professionali in campo nazionale, che non l’hanno sostenuta. Il presidente Toma si è impegnato a portare questi due punti all’attenzione della Conferenza delle Regioni».