In attesa che si concludano i lavori di recupero e restauro del Complesso monumentale degli Incurabili di Napoli, le opere d’arte di Ospedale e Farmacia non rimarranno chiuse negli scatoloni ma saranno esposte nelle Scuderie di Palazzo Reale. E’ quanto sancisce l’accordo firmato dal ministero per i Beni artistici e culturali e l’Asl Napoli 1 Centro, cui fa capo il complesso: lo spostamento consentire di allestire nel Palazzo un piccolo Museo della storia sanitaria di Napoli, che ospiterà inoltre una mostra permanente sulla storia della città. L’accordo inoltre prevede anche l’organizzazione di un’esposizione temporanea nella Basilica di San Gennaro fuori le mura, dove i reperti verranno esposti man mano che si procederà al restauro della Chiesa Santa Maria del Popolo degli Incurabili.
Il Complesso, come si ricorderà, subì danni estesi a causa del crollo di una volta di sostegno del pavimento dietro all’altare maggiore della chiesa, che mise in pericolo i reparti storici degli Incurabili. Fondato nell’ormai lontano 1522, il Complesso degli Incurabili è uno degli ospedali più antichi di Napoli e per secoli è stato il custode di tesori di inestimabile valore, come la storica farmacia, un capolavoro di arte barocca realizzata da Bartolomeo Vecchione. «La soluzione è apprezzabile purché sia a termine» commenta Miche Di Iorio, presidente di Federfarma Napoli e consigliere dell’associazione culturale Il Faro d’Ippocrate, che sostiene il Museo delle arti sanitarie ubicato nel Complesso «la buona notizia comunque è che sono finalmente arrivati i 100 milioni destinati a finanziare i lavori di restauro. L’auspicio, è che vengano utilizzati anche per fare degli Incurabili uno dei monumenti storici della città di maggiore prestigio».