Si intensifica grazie alle farmacie del territorio l’attività di screening e prevenzione oncologica dell’Asl Napoli 1. Fa da leva l’accordo firmato dall’Azienda sanitaria con Federfarma partenopea, grazie al quale le farmacie proporranno ai cittadini arruolabili gli screening del tumore della mammella, del colon retto e della cervice uterina. In caso di assenso l’esame sarà prenotato via Cup direttamente dal farmacista in uno dei distretti sanitari dell’Asl, che ha già provveduto ad allargare orari e offerta.
Nel caso dello screening del tumore al colon retto, inoltre, le farmacie provvederanno a consegnare agli arruolati i contenitori, che dovranno poi essere riportati in farmacia perché vengano recapitati al laboratorio di riferimento.
«E’ un protocollo d’intesa che ci aiuterà ad incrementare ulteriormente la nostra offerta di screening oncologici» commenta all’Ansa il direttore generale dell’Asl Napoli Centro, Ciro Verdoliva «facciamo affidamento alla capillarità delle farmacie del territorio e al rapporto fiduciario che esiste tra queste ultime e i cittadini». «Con la fine della pandemia» aggiunge Riccardo Maria Iorio, presidente di Federfarma Napoli «si può tornare finalmente a fare quella necessaria prevenzione che è stata un po’ trascurata in questi ultimi due anni».