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Piacenza, 447 teleprestazioni in farmacia tra dicembre e gennaio

18 Marzo 2025

Sono 447 le prestazioni di telemedicina erogate tra dicembre e gennaio dalle 43 farmacie della provincia di Piacenza che propongono il servizio nell’ambito della sperimentazione regionale. È quanto fa sapere il comunicato con cui l’Asl piacentina tira un bilancio dell’attività: nei due mesi, dicono i dati, sono stati effettuati 154 elettrocardiogrammi, 186 holter cardiaci e 107 holter pressori.

«La possibilità di eseguire prestazioni del Servizio sanitario nazionale in luoghi di prossimità e di fiducia come le farmacie» commenta Stefano Fugazzi, direttore Servizi per l’accesso e relazioni con l’utenza dell’Asl «è stata molto apprezzata dai cittadini. Nell’ottica della farmacia dei servizi questa semplificazione nella richiesta e nell’esecuzione degli esami ha riscosso pareri estremamente positivi da parte della cittadinanza. Uno degli aspetti più innovativi del progetto è la telerefertazione: i referti, infatti, vengono elaborati e firmati digitalmente da specialisti cardiologici e includono il tracciato dell’esame eseguito in farmacia. Grazie poi alla stretta collaborazione con il team di professionisti di Cardiologia e Utir abbiamo garantito un monitoraggio completo e, nel caso in cui gli esiti lo richiedano, siamo in grado di indirizzare il pazienti a esami di secondo livello per approfondimenti e indagini ulteriori».

«Si tratta di un percorso con accesso diretto destinato ai pazienti per cui si è rilevato un problema durante l’esame» spiega Daniela Aschieri, direttore dipartimento Medicine specialistiche e di Cardiologia e Utic «la persona viene indirizzata a una visita cardiologica urgente senza il passaggio in pronto soccorso. Una formula di presa in carico che nasce dalla collaborazione interprofessionale all’interno dell’Azienda e con i professionisti delle farmacie».

Soddisfazione per il risultato raggiunto e una più che positiva risposta da parte della cittadinanza si registrano anche nelle parole del presidente di Federfarma Piacenza, Roberto Laneri, che ha sottolineato come, a creare maggior apprezzamento da parte dei pazienti, abbiano contribuito «la possibilità d’accesso al servizio in tempi rapidi e la dislocazione capillare delle farmacie. Distribuzione geografica che consentirà di fruire della telerefertazione cardiologica in modo semplice e pratico, quasi sotto casa. La presenza di prossimità delle farmacie, unitamente al loro ampio ventaglio orario d’esercizio, ne fa un fondamentale presidio territoriale che, affiancando il quotidiano impegno del medico di famiglia, si conferma d’estremo vantaggio per la tutela della salute dei cittadini. Gli esami eseguiti attengono del resto ai medesimi criteri qualitativi di quelli fatti in ospedale e, qualora si registrassero anomalie, un canale diretto di comunicazione con la Cardiologia consentirebbe la subitanea presa in carico del problema attraverso ulteriori accertamenti. Per questo, dopo questa prima, fortunata prima fase della sperimentazione, siamo felici dell’avviso del suo step successivo, che vedrà l’aumentato numero di farmacie aderenti dislocate su tutto il territorio provinciale».