Da oggi gli assistiti dell’Asl Piacenza possono ritirare i risultati dei loro esami del sangue anche nelle farmacie del territorio. È quanto prevede l’accordo sottoscritto dall’associazione titolari del capoluogo e dall’Azienda sanitaria, al quale al momento hanno aderito 86 dei cento esercizi farmaceutici presenti nella provincia: «È un altro tassello che si aggiunge alla partnership tra noi e farmacie del territorio» ha detto Paola Bardasi, dg dell’Asl piacentina, nella conferenza tsmpa con cui ieri è stato presentato il servizio «che rappresentano sempre più una rete capillare dei servizi».
L’intesa copre il 90% degli esami ematici eseguiti nei “punti prelievo” dell’Azienda sanitaria: si potrà richiedere in farmacia la stampa del referto portando con sé il codice stampato sulla prenotazione, la tessera sanitaria o il codice fiscale e un documento d’identità (e la delega in caso di ritiro per un parente o conoscente). «È un arricchimento dei servizi che offriamo al cittadino» ha detto ancora Bardasi «le farmacie compongono una rete puntiforme che serve le comunità del territorio».
I referti potranno essere richiesti e stampati in farmacia per 45 giorni dalla data di emissione, dopo di che potranno essere consultati e ritirati soltanto nel centro dove è stato eseguito l’esame. Dal servizio sono escluse le prestazioni diagnostiche e altamente specialistiche, che comunque rappresentano il 10% circa dei 250mila referti prodotti in un anno dall’Asl. Per il servizio le farmacie riceveranno un compenso di 1,50 euro a documento, a carico del paziente.