Il Consiglio delle autonomie, il comitato consultivo tra Regione Piemonte ed enti locali, ha dato via libera ieri alla proposta di nuovo Regolamento per l’attuazione dell’articolo 5 della legge 362/91 sul decentramento delle farmacie. Il testo, in sintesi, trasferisce dalla Regione ai comuni la competenza sul trasferimento delle farmacie in caso di mutamenti nella distribuzione della popolazione senza sostanziali variazioni del numero di abitanti.
A seguito della revisione della Pianta organica, dispone la proposta di Regolamento, i comuni approvano il bando indicante le sedi farmaceutiche per cui prevedere il trasferimento. La compilazione della graduatoria dei titolari candidati al trasferimento spetta a una commissione che comprende un dirigente comunale (che la presiede) e un segretario nominato tra i dipendenti comunali del servizio competente. Sulla base della graduatoria definitiva, il comune delibera l’assegnazione della sede farmaceutica al candidato risultato vincitore e trasmettendo il provvedimento all’Asl competente. Il comune, infine, provvede ad aggiornare la pianta organica a seguito del decentramento.
Nel parere positivo, il Consiglio delle autonomie locali suggerisce un approfondimento sulla legittimità del potere di regolamentazione della Regione e raccomanda che ai piccoli comuni sia consentita la gestione associata del decentramento.