Ratifica ieri in Regione dei protocolli per la vaccinazione nelle farmacie del territorio contro covid e influenza, nel promo caso con validità fino al 31 dicembre 2024 e nel secondo per le due stagioni 2023-2024 e 2024-2025. Presenti alla firma l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, il presidente di Federfarma Piemonte Massimo Mana e il delegato regionale di Assofarm Mario Corrado. «Con il consolidarsi dei servizi attivati durante il periodo della pandemia» ha ricordato Icardi «il ruolo di presidio sanitario di prossimità delle farmacie è diventato sempre più ampio. La collaborazione ha dimostrato di produrre risultati di indiscussa utilità ed efficacia e pertanto l’accordo viene confermato con reciproca soddisfazione».
La doppia intesa riconosce alle farmacie un onorario di 6 euro più 3 euro di oneri organizzativi per la singola somministrazione covid e 6,16 euro per il vaccino antiflu, incluse registrazione sul sistema informativo, acquisto dei dpi e della dotazione di emergenza. In caso di somministrazione dell’antinfluenzale in regime privato, l’assistito dovrà versare, oltre ai 6,16 euro, il costo per l’acquisto del vaccino.
«Prosegue anche quest’anno la collaborazione di Federfarma e Assofarm Piemonte con la Regione» hanno commentato Mana e Corrado «le nostre farmacie, presidio sanitario sempre più indispensabile sul territorio, sono a disposizione per venire incontro alle necessità della popolazione».
La somministrazione vaccinale, come ricorda in una nota la Regione, è eseguita da farmacisti abilitati dai corsi dell’Istituto superiore di sanità e dei successivi aggiornamenti annuali e va effettuata in un’area interna della farmacia, separata dagli spazi destinati all’accoglienza dell’utenza e allo svolgimento delle attività di dispensazione del farmaco, oppure in aree, locali o strutture esterne rispondenti ai requisiti di idoneità igienico-sanitaria. La somministrazione di vaccini antinfluenzali è eseguita solamente nei confronti di soggetti di età non inferiore a 18 anni.