Le farmacie piemontesi non cominceranno a vaccinare prima del 10 giugno. E’ l’indicazione che arriva dall’incontro dell’altro ieri tra il governatore Alberto Cirio (foto), l’assessore alla Sanità Luigi Icardi e i rappresentanti di Federfarma e Assofarm: la delibera con il protocollo attuativo dell’accordo regionale dovrebbe andare in giunta oggi, scrive la stampa locale, poi andrà messa a punto l’organizzazione logistica e ottenere garanzie sulla disponibilità di fiale sufficienti da fornire alle farmacie.
Intanto, scrive il Corriere della Sera, Pfizer ha annunciato un taglio di 23.400 dosi sulla consegna programmata per il 10 giugno. E i sindacati degli infermieri hanno avvertito che stanno finendo le risorse aggiuntive stanziate dalla Regione per retribuire il personale del Ssn che somministra fuori servizio (80 euro all’ora per la dirigenza medica e 50 per il personale infermieristico). Nursing Up ha già chiesto sul tema un incontro con la Regione.