Si chiama Pink Charity, come l’evento bresciano che da tre anni raccoglie fondi per la prevenzione del tumore al seno, l’associazione fondata dai farmacisti Roberta Rossi, Linda Pasini e Francesco Ferretti, ossia l’anima e il motore del progetto (che dal 2022 figura tra le iniziative lombarde dell’Ottobre rosa, il mese dedicato alla prevenzione oncologica femminile). A celebrare il battesimo una serata ospitata il 16 aprile scorso nella sala assemblee di Cef-Federfarma Brescia, nel corso della quale i fondi raccolti dalla Pink Charity nello scorso autunno sono stati consegnati alla Breast Unit dell’Asst Spedali Civili di Brescia (rappresentata per l’occasione dalla primaria Rebecca Pedersini che ha ricevuto l’assegno assieme al suo team).
«Il nostro obiettivo» ha dichiarato Roberta Rossi, presidente di Pink Charity e del Comitato rurale di Federfarma Brescia «è principalmente raccogliere fondi per la prevenzione del tumore al seno. Abbiamo notato, nei tre anni di organizzazione, che si è creato molto interesse, che molte realtà ci hanno contattato e dimostrato sensibilità. Abbiamo quindi deciso di dare una veste ufficiale all’iniziativa, creando l’associazione, che ci permette di essere indipendenti e magari di proporre questo format anche oltre Brescia, facendolo diventare magari un brand”.
Nello specifico, i fondi raccolti nel 2024 saranno impiegati in attività di sensibilizzazione per una maggiore diffusione dell’attività fisica e per il controllo del peso nelle donne operate al seno, per ottenere un miglioramento del percorso della guarigione. Quanto invece sarà collettato quest’anno servirà per sostenere un dottorato di un medico che lavora all’interno della Breast Unit del Civile, sempre con un focus sul binomio nutrizione e attività fisica nel percorso di cura.
«Noi nasciamo per parlare di prevenzione del tumore al seno» ha ricordato ancora Roberta Rossi «ma abbiamo uno sguardo molto più ampio, non è detto che nei prossimi anni non ci si possa dedicare ad altri temi, sempre legati alla prevenzione. La cosa da sottolineare è che siamo aperti alle collaborazioni con la città e con l’intero territorio, anche per il ruolo che svolgiamo ogni giorno dentro le nostre farmacie».