Due comunità che si contendono il diritto di avere una farmacia a colpi di petizioni. È quanto sta accadendo a Volterra, in provincia di Pisa, dove da qualche settimana gli abitanti della frazione di Villamagna, distante una quindicina di chilometri dal comune principale, sono sul piede di guerra per evitare il trasferimento della farmacia in Borgo San Giusto, quartiere all’estremità occidentale di Volterra.
La frazione era rimasta senza servizio farmaceutico per quarant’anni, fino al 2015, quando il concorso straordinario le ha “regalato” una sede. Nel novembre scorso, tuttavia, la titolare ha approfittato della riperimetrazione varata cinque anni fa dalla giunta comunale per chiedere il trasferimento nell’abitato principale di Volterra, in zona Borgo San Giusto.
Venuti a conoscenza della richiesta, gli abitanti della frazione hanno inviato velocemente una petizione al sindaco di Volterra e all’Asl, sostenuta da 300 firme, nella quale si chiede che «venga tutelato il diritto alla salute». E poiché a ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria, i residenti di Borgo San Giusto hanno lanciato a loro volta un’altra petizione, perché il quartiere possa avere la propria farmacia.
Con ogni probabilità, come racconta la stampa locale, si andrà allo scontro legale e l’eventualità non entusiasma il municipio perché – a quanto pare – la delibera del 2018 non rispetterebbe tutti i formalismi di rito. In ogni caso, questa storia di provincia merita di essere raccontata perché testimonia il valore che in tutte le comunità locali viene riconosciuto alla prossimità delle farmacie del territorio.