Un bonus spesa di mille euro all’anno da usare nelle farmacie convenzionate per l’acquisto di prodotti per l’infanzia. E’ il contributo disposto dalla Società della salute pistoiese – il consorzio dei comuni della provincia per l’autogoverno della sanità locale – a beneficio delle famiglie residenti nelle aree montane in cui è presente almeno un bimbo di età non superiore ai tre anni e il cui reddito Isee non oltrepassa i 30mila euro l’anno. Il bonus bebé, in sostanza, potrà essere utilizzato da settembre per acquistare pannolini, latte artificiale, bilance pesa bimbi e i prodotti indicati in un elenco che la Società della salute predisporrà a breve d’intesa con le farmacie.
Il contributo verrà lanciato in via sperimentale per un anno, quindi si valuterà l’eventuale rinnovo. Intanto sono già stati avviati contatti con l’Ordine dei farmacisti di Pistoia e le associazioni delle farmacie pubbliche e private per di una convenzione specifica. Il provvedimento, secondo alcune stime, interesserà dalle 150 alle 200 famiglie, che per usufruire del bonus dovranno presentare domanda nel comune di residenza e dimostrare il possesso dei requisiti. Dopodiché, se idonee, sceglieranno la farmacia (rigorosamente della zona) in cui spendere il bonus fino all’esaurimento della somma assegnata. In caso di più figli da 0 a 3 anni, la famiglia avrà diritto a un bonus per ogni bimbo. Secondo calcoli di Federfarma, al provvedimento sono interessate una ventina di farmacie circa. «E’ un intervento che abbiamo sposato subito» commenta la presidente dell’associazione titolari, Sandra Palandri «non solo per la sua valenza sociale, ma anche perché rappresenta un aiuto significativo alla piccola economia di queste zone». Iniziative dello stesso genere sono già in corso da tempo in altre province, come Milano.