A novembre figurava tra le farmacie colpite dall’alluvione che aveva messo in ginocchio diverse zone della Toscana, ora è sui giornali per aver salvato una donna dall’infarto con un esame in telecardiologia. Si può davvero parlare di imprevedibilità del caso per la Farmacia Chiti di Quarrata, comune del pistoiese di circa 24mila abitanti, anche perché la macchina – come racconta in un articolo il quotidiano La Nazione – era stata installata soltanto da poco.
La vicenda risale ai giorni scorsi: una cliente abituale della farmacia si presenta con il marito e racconta alla titolare di avere trascorso l’intera notte con continui dolori al petto. La farmacista la sottopone a un ecg con refertazione a distanza e dopo pochi minuti il medico del servizio di telemedicina chiama per avvertire che va allertato immediatamente il 118, in quanto c’è un infarto in corso.
La donna, che per tutta la permanenza in farmacia è rimasta cosciente e in buone condizioni, viene velocemente ricoverata e tutto finisce bene. «Abbiamo effettuato l’elettrocardiogramma in telemedicina per la prima volta proprio in questa occasione» racconta la titolare al quotidiano «perché il servizio è attivo solo da poche settimane. L’episodio rappresenta una conferma dell’utilità di questi strumenti, che consiglio di installare soprattutto nelle farmacie più periferiche».
«Questa vicenda mette ancora di più in risalto il fondamentale lavoro svolto dalle farmacie private che anche nel territorio della nostra provincia sono presenti ovunque» commenta a La Nazione il presidente di Federfarma Toscana, Andrea Giacomelli «già molte farmacie si sono attivate per offrire questo tipo di servizi e abbiamo sollecitato la Regione Toscana per una normativa regionale che permetta un’ulteriore diffusione della telemedicina nel più breve tempo possibile».