Nelle strutture di ricovero, nei Servizi per le tossicodipendenze e nelle case di cura pugliesi l’approvvigionamento, la conservazione, l’allestimento e la distribuzione dei farmaci deve avvenire sotto la responsabilità di un farmacista abilitato e iscritto all’ordine professionale. E’ quanto prevede un emendamento al ddl omnibus approvato l’altro ieri dal Consiglio regionale. «La norma» spiega in una nota il primo firmatario della proposta di modifica, il vicepresidente della III Commissione Sanità Paolo Pellegrino «tende a valorizzare la categoria aprendo la strada a tantissimi giovani neolaureati in farmacia. Al tempo stesso, laddove la presenza di questa figura professionale all’interno delle strutture private e accreditate causerà degli aggravi di spesa, occorrerà tener conto della necessaria rideterminazione delle tariffe».
Tra i firmatari dell’emendamento – che per essere applicato avrà bisogno dell’emanazione di norme regolamentari da parte del governo regionale – anche il consigliere regionale Mino Borracino, che due anni fa aveva presentato una proposta di legge dagli stessi contenuti.