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Puglia, dal 17 ottobre stop ai test di guarigione gratuiti in farmacia

14 Ottobre 2022

Dal 17 ottobre le farmacie pugliesi non potranno più effettuare in regime rimborsato l’antigenico per la guarigione, che continuerà a essere offerto gratuitamente solo da Asl, laboratori di analisi accreditati, dipartimenti della Prevenzione e ospedali. È la novità annunciata nei giorni scorsi dalla Regione, che per bocca del suo assessore alla Sanità, Rocco Palese, ha motivato la scelta con ragioni di carattere economico: la Puglia, ha ricordato l’assessore in alcune dichiarazioni al Corriere del Mezzogiorno, è l’unica Regione che ha garantito il tampone gratuito nelle farmacie convenzionate dopo il 31 dicembre 2021, quando sono cessati i finanziamenti da Roma, e per mantenere la copertura ha speso 13 milioni di euro.

Il 5 ottobre scorso, poi, il tavolo del Mef per la verifica del Patto di stabilità ha invitato la Regione a interrompere la rimborsabilità del servizio nelle farmacie pubbliche. «A questo punto» ha osservato Palese «si può solo auspicare che il nuovo governo ripristini velocemente il tampone gratuito anche nelle farmacie del territorio». Infine, l’Assessore ha rivolto ai pugliesi l’invito a non rinunciare alla protezione delle mascherine: «L’anno scorso sono stati venduti sei milioni di prodotti farmaceutici in meno per il raffreddamento» ha ricordato «questo vuol dire che la mascherina funziona. Raccomando anche di fare la quarta dose di vaccino, a cominciare dai soggetti fragili e poi tutti gli altri».