Arrivano 2,4 milioni di euro in tre anni per la farmacia dei servizi dalla Legge di bilancio della Puglia approvata ieri dal Consiglio regionale. La novità, di cui riferisce una nota dell’Ordine interprovinciale dei farmacisti di Bari-Bat, è reperibile all’articolo 25 del testo promulgato dall’assemblea: «Al fine di potenziare la prossimità e la tempestività di risposta del sistema sanitario regionale ai bisogni di salute dei cittadini pugliesi» si legge «è assegnata una dotazione finanziaria, per l’esercizio finanziario 2024, in termini di competenza e cassa, di euro 800 mila. La medesima dotazione finanziaria è assegnata, in termini di competenza, per ciascuno degli esercizi finanziari 2025 e 2026».
Tale finanziamento, specifica la disposizione, è destinato «alla sottoscrizione di specifici accordi con le associazioni sindacali maggiormente rappresentative delle farmacie pubbliche e private convenzionate» e mira alla «implementazione di attività inquadrabili nell’alveo della farmacia dei servizi. ai sensi del decreto legislativo 153/2009».
Novità d’interesse diretto per le farmacie anche all’articolo 26 della Manovra, che modifica la legislazione regionale in materia di orari e turni. «Per particolari esigenze anche temporanee o stagionali opportunamente documentate» recita la disposizione, che aggiunge un articolo alla Legge regionale 5/2014 «il sindaco d’intesa con l’Ordine provinciale dei farmacisti, sentite le farmacie del comune interessato e le rappresentanze sindacali provinciali delle farmacie pubbliche e private convenzionate, può apportare modifiche alla modalità di svolgimento dei turni prevedendo che dalle ore 23 il servizio possa essere svolto “a chiamata” in luogo di quello “a battenti chiusi”». La pubblicazione della Legge di bilancio sul Bollettino ufficiale della Regione dovrebbe avvenire a breve.