Ha come primo firmatario il consigliere di Si/Leu Mino Borraccino la proposta di legge presentata l’altro ieri all’assemblea regionale pugliese per introdurre la figura del farmacista nelle strutture sanitarie pubbliche e private della Regione. Intitolata ” Norme per l’utilizzo dei farmaci nelle strutture pubbliche e private”, la proposta mira a disciplinare l’approvvigionamento, la conservazione e la distribuzione dei farmaci negli Istituti di ricovero, nei Sert, nelle Case di cura private e in tutte le strutture pubbliche dove vengano utilizzati i farmaci. «Troppo spesso» ha ricordato in una nota Borraccino «questo servizio è affidato in maniera impropria a figure professionali che non hanno competenze sufficienti a gestire la dispensazione di un farmaco. La proposta di legge, dunque, si propone di affidarne il coordinamento e la responsabilità all’unico professionista opportunamente formato per questo compito: il farmacista. Tale figura professionale, oltre ad avere conoscenze chimiche, biologiche e farmacologiche, ha conoscenze appropriate di farmaco-economia, cliniche, legislative, manageriali».
Il progetto di legge, in sostanza, dispone l’inserimento di uno o più farmacisti (abilitati e iscritti all’Ordine) nell’organigramma delle strutture in cui vengono dispensati farmaci. «La collaborazione in team tra farmacista e medico» conclude il consigliere «riveste la sua importanza in contesti pubblici anche a gestione privata dove si concentra la degenza, poiché insieme si può ottimizzare la scelta del percorso terapeutico per i pazienti rispetto, ad esempio, a possibili effetti collaterali, interazioni e indicazioni terapeutiche dei farmaci scelti. Attendiamo l’iter di questa pdl per garantire cure appropriate ai pazienti e occupazione ai tanti laureati in farmacia pugliesi».