Regione Puglia e Federfarma starebbero per firmare un’intesa che consentirà ai pazienti stomizzati, laringectomizzati e prostatectomizzati di ritirare dispositivi e presidi di cui necessitano nelle farmacie del territorio anziché in quelle ospedaliere. Ad anticiparla un comunicato diffuso ieri da Giuseppe Turco, rappresentante in Consiglio regionale della lista Senso Civico – Un nuovo Ulivo per la Puglia. «Gli specialisti operanti nelle strutture pubbliche e convenzionate della regione» spiega il consigliere «invieranno la prescrizione dei dispositivi al sistema informatico regionale, il quale a sua volta trasmetterà l’ordine d’acquisto al distretto sanitario».
I medici di famiglia, dal canto loro, rinnoveranno la prescrizione specialistica alla scadenza annuale. «Insomma una filiera più corta, più pratica e più veloce» continua Turco «che cancella anni di tempi di attesa inaccettabili per chi deve combattere non solo con la malattia ma anche con la “lentocrazia”».
«Abbiamo in corso una trattativa con l’Asl di Bari per partire in via sperimentale e quindi estendere la distribuzione al resto del territorio regionale» conferma a FPress Vito Novielli, presidente di Federfarma Puglia «abbiamo il sostegno delle associazioni dei malati e c’è sensibilità anche da parte della politica. L’intesa, ovviamente, prevederà un compenso per le farmacie, stiamo trattando con la controparte per decidere se la quota sarà a pezzo o a paziente».