Con una delibera di giunta varata l’altro ieri, la Regione Puglia ha rinnovato per il 2024 l’accordo con Federfarma e Assofarm per la somministrazione in farmacia dei vaccini covid. «In tal modo» ha commentato l’assessore alla Sanità, Rocco Palese «rispondiamo alle esigenze della popolazione, che spesso trova più facile recarsi in farmacia, per aumentare la copertura vaccinale e difendere così dall’infezione i più fragili». La delibera conferma la remunerazione pattuita con le farmacie nell’intesa precedente, pari a 10 euro per singola inoculazione.

Nell’occasione l’assessore ha anche raccomandato la vaccinazione antinfluenzale, per la quale la Regione ha siglato a fine dicembre un altro accordo con le farmacie, il primo del suo genere in Puglia. «Non è affatto tardi e anzi l’arrivo della stagione invernale, con il ritorno a scuola dopo le feste, potrebbe causare lunghi strascichi di infezioni, che potrebbero riverberarsi sulle capacità di cura dei pronto soccorso e degli ospedali». In questo caso, il compenso pattuito ammonta a 6,16 euro a dose iniettata (comprensivo della quota al distributore) ma poiché l’intesa risale agli ultimi giorni di dicembre, di fatto le farmacie non hanno ancora cominciato a vaccinare.