«È fisiologico che alla vigilia di appuntamenti elettorali importanti, come quello che si celebrerà quest’anno per le amministrative di Milano, la politica si rivolga alla società civile per recepire indicazioni, raccogliere istanze e ovviamente individuare possibili candidati. L’ipotesi della mia designazione, circolata a mezzo stampa, non ha quindi alcuna concretezza, ma rappresenta senz’altro un riconoscimento: non tanto per la mia persona, ma per le farmacie e per tutti i farmacisti della Lombardia, che si sono confermati – più che mai in questa difficile congiuntura pandemica – uno dei punti di riferimento imprescindibili per i cittadini e per le stesse istituzioni».
E’ la dichiarazione con cui ieri Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia e Milano, ha commentato le notizie di stampa circolate ieri riguardo alla sua possibile candidatura per la carica di sindaco del capoluogo alle elezioni amministrative del prossimo autunno. A fare il suo nome era stato nella mattinata il leader della Lega, Matteo Salvini, con cui aveva avuto in precedenza un colloquio. Salvini ha fatto il suo nome in vista del summit con Forza Italia e Fratelli d’Italia l’aveva presentata come «il profilo femminile che potrebbe mettere tutti d’accordo». «Sono onorata per questa indicazione» aggiunge a FPress la presidente Racca «lo spirito con cui da sempre lavoro è quello di stare vicino alle persone».