Saranno forse le nove farmacie comunali di Rimini il primo nucleo di quella catena di mille-duemila esercizi che Walgreens potrebbe aprire in Italia secondo quanto prefigurato da Stefano Pessina, ceo della multinazionale angloamericana, nella famosa intervista di qualche mese fa al Sole 24 Ore. E’ l’ipotesi cui invita la decisione del comune romagnolo di vendere al miglior offerente l’ultima quota della sua partecipazione in Amfa, la municipalizzata che gestisce le farmacie cittadine: poco meno del 74% del capitale sociale appartiene ad Alliance Healthcare, il 25% a Rimini Holding (la società con cui il comune gestisce le sue partecipate) e il resto a quattro istituti di credito, ciascuno dei quali detiene un irrisorio 0,29%.
«La dismissione delle azioni di Amfa» recita una nota diffusa dal comune «è una delle operazioni previste dal piano di revisione straordinaria delle partecipazioni approvato nel settembre dello scorso anno dal Consiglio comunale. L’incasso derivante dalla vendita sarà utilizzato per l’estinzione parziale del mutuo acceso con Monte dei Paschi di Siena». Già pubblicato il bando di gara: il valore nominale dei titolari messi in vendita sfiora i 2,9 milioni di euro, l’importo minimo indicato come base di gara ammonta a 2,35 milioni e gli eventuali partecipanti dovranno inviare le proprie offerte entro il 3 luglio. Sempre che qualcuno si presenti, perché il comune aveva già cercato di disfarsi di un po’ di azioni dell’Amfa nel 2016 (il 20%), ma la gara andò deserta e l’amministrazione dovette tenersi il suo pacchetto.
Per ora non risultano segnali di interesse da parte di Alliance, ma i farmacisti riminesi stanno tutti ad aspettare una sua mossa. «Il timore è che alla fine sarà lei a comprare» spiega a FPress Daniele Raganato, presidente di Federfarma Rimini «e questo ovviamente preoccupa. C’è inquietudine soprattutto tra i titolari di Rimini città, che temono di dover fare i conti nel tempo con una concorrenza crescente». Oltre ad avere una partecipazione in Amfa, Alliance Healthcare è socio di maggioranza anche in Face spa, la municipalizzata di Cesena che controlla 5 esercizi comunali, in Farmacie comunali di Lucca spa (8 punti vendita), nell’Azienda farmacie di Pontedera spa (3 esercizi) e in Farma.net Scandicci spa (8 farmacie).