Tumore della mammella, della cervice uterina e del colon. Sono i tre screening per la prevenzione oncologica che le farmacie di Salerno e provincia offrono nell’ambito dell’intesa sottoscritta da Federfarma e Asl nella cornice del protocollo regionale per la farmacia dei servizi. L’obiettivo, come riporta una nota dell’associazione titolari salernitana, è quello di incentivare l’adesione agli screening facendo leva sulla la capillarità della rete delle farmacie del territorio e sulla loro accessibilità in termini di orari di apertura.
Nel caso dei due test rivolti alla popolazione femminile (tumore alla mammella, rivolto alle donne di età compresa tra i 50 ed i 69 anni, e tumore della cervice uterina, indirizzato alle donne di età compresa tra i 25 e 64 anni), sarà possibile prenotarsi per lo screening nei nei consultori e negli ospedali dell’Asl, con tempi di attesa dai tre ai cinque giorni massimo. Nel caso dello screening per il tumore del colon-retto, invece, sarà possibile ritirare il kit nelle farmacie che alla restituzione provvederanno a recapitarli ai laboratori dell’Asl.
«Questa attività» commenta il presidente di Federfarma Salerno, Francesco Cristofano «conferma il ruolo strategico della farmacia nel Sistema Sanitario Nazionale, dando un ulteriore impulso alla cosiddetta farmacia dei servizi che consente l’erogazione di servizi e prestazioni professionali ai cittadini anche da parte delle farmacie. È stato il direttore generale dell’Asl Salerno, Gennaro Sosto, a cui va il nostro ringraziamento, a dare un’accelerazione alla collaborazione con le farmacie. Auspichiamo che grazie alla nostra presenza territoriale e alla comodità degli orari di apertura, possa aumentare il numero di adesioni agli screening consentendo anche di raggiungere gli obiettivi prefissati dai Lea».