Dovrebbero rientrare per la fine della settimana le diffuse carenze di antidiabetici e antipsicotici che da alcuni giorni si registrano nelle farmacie territoriali della Sardegna. Il problema, spiegano in Federfarma, è legato alle gare centralizzate che la Regione ha lanciato verso la fine di gennaio: una volta espletate l’ex Asl di Sassari (ridenominata Area sociosanitaria locale, Assl, dalla riforma del 2016) avrebbe dovuto procedere agli acquisti nel ruolo di capofila e quindi fornirli alle farmacie in dpc, ma la direzione ha ritenuto che fosse necessario stipulare una nuova convenzione con le industrie vincitrici e dunque i tempi si sono allungati. «Venerdì scorso siamo stati autorizzati a distribuire anche in convenzionata per coprire le richieste degli assistiti» spiega a FPress il presidente di Federfarma Sardegna, Giorgio Congiu «ma la situazione è migliorata di poco perché i farmaci interessati dalle carenze andavano soprattutto in dpc e dunque farmacie e grossisti non disponevano di scorte consistenti».
Federfarma si è allora rivolta a Farmindustria e dopo alcuni giorni i rifornimenti hanno cominciato a infittirsi. «Ormai» riprende Congiu «siamo in grado di coprire circa il 50% dei consumi relativi ai farmaci interessati da carenza, e per la fine della settimana dovremmo coprire anche il resto della domanda». Intanto però il sindacato non intende lasciar passare la cosa come se nulla fosse. «Nei giorni scorsi ho presentato una denuncia alle autorità» conclude «e giovedì incontrerò l’assessore alla Salute».