Test sierologici e antigenici per lo screening di Sars-CoV2 al via da oggi nelle farmacie della Sardegna. A dare luce verde la delibera di giunta pubblicata ieri sul Bollettino regionale, che fissa requisiti, procedure e compensi per il servizio: le farmacie interessate dovranno comunicare l’adesione tramite pec alla Direzione generale sanità, potranno eseguire i prelievi soltanto all’interno degli esercizi, «in spazi idonei sotto il profilo igienico-sanitario e atti a garantire la tutela della riservatezza» e dovranno utilizzare soltanto i modelli di test «riconosciuti ai fini dell’attestazione» per il cosiddetto Green Pass, secondo le disposizioni attuative del dpcm 17 giugno 2021.
Le farmacie, inoltre, sono tenute a segnalare al Dipartimento di prevenzione competente per territorio l’eventuale positività al test, così come ad assolvere tutti gli altri «debiti informativi» previsti dalle norme, anche ai fini della già citata certificazione verde. Per quanto concerne i compensi alle farmacie, infine, la delibera recupera le tariffe fissate a suo tempo dalla dgr 50/47 dell’ottobre scorso: 17,97 euro per i tamponi, 7,64 per i sierologici rapidi. Il costo è a carico degli assistiti.
Non ci sono al momento notizie, invece, della delibera regionale sulla vaccinazione covid nelle farmacie del territorio: il provvedimento era stato approvato nella stessa riunione di giunta che ha dato luce verde alla dgr sui test rapidi, quindi dovrebbe essere questione di giorni se non di ore. Intanto sul territorio continua la formazione pratica dei farmacisti che hanno aderito alla campagna vaccinale. A Sassari, un primo scaglione di venti professionisti ha cominciato il corso teorico-pratico messo a punto dall’Aou cittadina d’intesa con Federfarma provinciale. «Grazie al contributo dell’Azienda ospedaliera e universitaria» commenta il presidente del sindacato, Manlio Grandino «forniamo agli associati un corso diviso in due lezioni interattive che oltre ad assicurare l’attività pratica preparano i discenti su anamnesi e gestione delle emergenze».