Le farmacie sarde ottengono accesso e consultazione del Fascicolo sanitario elettronico (Fse), con benefici immediati sulla spedizione del promemoria dematerializzato e altri a venire su dcr e fustelle. Sono alcuni degli effetti che assicura la convenzione tra Regione e Federfarma Sardegna per l’erogazione dei servizi Ict. Rispetto al precedente accordo, stipulato nel marzo 2017, la nuova intesa conferma tutte le prestazioni già oggi erogate e in più accoglie i farmacisti in Medir, la rete informativa della sanità regionale. L’apertura porterà all’istituzione del Dossier farmaceutico, la sezione del Fse dove le farmacie potranno registrare i consumi di farmaci ed extrafarmaci dell’assistito. «In questo modo» spiega il presidente di Federfarma Sardegna, Giorgio Congiu «sarà possibile monitorare le terapie in collaborazione con i medici, migliroando aderenza e assunzione dei farmaci».
Inoltre, l’accesso a Medir semplifica la spedizione del promemoria cartaceo, che ora può essere spedito soltanto con il numero della tessera sanitaria dell’assistito, perché il farmacista può recuperare la prescrizione dal Fse. «A breve inoltre» prosegue Congiu «sarà possibile utilizzare un registro cartaceo per l’apposizione delle fustelle, in alternativa alla stampa del promemoria cartaceo. Il sistema sarà operativo su tutto il territorio regionale solo dopo un periodo di sperimentazione, che consentirà di eliminare eventuali criticità».