È in via di approvazione da parte della giunta regionale l’accordo regionale che deve dare il via libera alla vaccinazione nelle farmacie del territorio contro covid e influenza. Lo ha annunciato ieri l’assessore alla Sanità della Sardegna, Mario Nieddu, in risposta alle critiche sollevate in Consiglio regionale da alcuni esponenti della minoranza. «L’accordo è stato chiuso di recente e deve avere il via libera della giunta» ha spiegato «l’intesa con i medici di famiglia invece è ancora in fase di definizione ma molti medici di base hanno già iniziato a vaccinare nei propri ambulatori sulla scorta dell’accordo nazionale». La campagna antinfluenzale, in ogni caso, non patirà ritardi perché – ha ricordato Nieddu – «in Sardegna l’epidemia ha tempi diversi rispetto al resto d’Italia, il picco arriva più tardi».
Conferma la stipula dell’accordo il presidente di Federfarma Sardegna, Pierluigi Annis (foto): «Abbiamo firmato una decina di giorni fa» spiega a FPress «con un’intesa che rinnova sia la vaccinazione influenzale sia quella per covid. Il compenso ammonta in entrambi i casi a 6,16 euro per somministrazione, ossia la remunerazione pattuita a livello nazionale». Sono più o meno la metà del totale, infine, i farmacisti che hanno aderito al corso per vaccinatori dell’Istituto superiore di sanità.